Il Carnevale liberato di Poggio Mirteto


Festa dell'autoliberazione di Poggio Mirteto dallo stato pontificio

 

A Poggio Mirteto si svolge il tradizionale Carnevale Liberato.  Tutte le informazioni su http://www.carnevalone.net/

 

In questa pagina, una breve storia di questo importante evento in terra sabina.

 


Alcune foto dell'edizione 2010.


Il Carnevale Liberato di Poggio Mirteto nacque come strumento delle classi marginali sabine per manifestare lo scontento nei confronti della Chiesa e per festeggiare l'autoliberazione dallo stato pontificio e originariamente presentava un carattere marcatamente anticlericale. Proprio per questa vena provocatoria, sin dalle origini l’inizio del Carnevale Liberato era fissato per la prima domenica di Quaresima, tradizionalmente periodo di digiuno e astinenza, contrapponendo a questo momento di mortificazione del corpo ed esaltazione dello spirito abbondanti banchetti di carne e uno sfrenato divertimento.

In questo periodo dell’anno tutto era lecito e tutto poteva avvenire, non solo ciò che era vietato nei quaranta giorni della Quaresima, ma anche ciò che nella normale condizione di esistenza non era in alcun modo realizzabile per la costante povertà del mondo contadino.

L'origine della festa risalirebbe agli ultimi periodi del Risorgimento, durante il quale la Sabina tutta e Poggio Mirteto in particolare, diedero un rilevante contributo di entusiasmo, uomini e azioni, pagando anche il tributo di vite umane. Soprattutto l'antichissima istituzione cittadina, costituita dalla banda civica musicale, fu presente nelle battaglie di Mentana, Monterotondo e altre ancora, dove le sue squillanti note accompagnarono e incitarono le forze garibaldine all'attacco.

Tradizione del Carnevale Liberato e del suo essere anticlericale è un enorme pupazzo raffigurante personalità della chiesa romana esposto in piazza e al quale viene dato fuoco alla sera.
 
 
La politica ai tempi di Cicciolina...
La politica ai tempi di Cicciolina...